Giro d’Italia 2021, Geoffrey Bouchard re dei GPM: “Non capita spesso che un francese vinca questa maglia in Italia”
Geoffrey Bouchard è matematicamente vincitore della maglia azzurra del Giro d’Italia 2021. Il corridore dell’Ag2r Citroën grazie al vantaggio accumulato nelle tappe precedenti, non ha corso particolari rischi ieri nella tappa vinta da Damiano Caruso, e ora dovrà solo concludere la crono di Milano per assicurarsi la maglia di miglior scalatore di questa edizione della corsa rosa. Un successo che va a bissare quello del 2019, quando a sorpresa, nella sua prima stagione da professionista, riuscì a conquistare la maglia di miglior scalatore della Vuelta. Il corridore francese ha raccontato le sue sensazioni dopo la tappa di ieri, spiegando che gli ci vorrà ancora qualche giorno per realizzare a pieno.
“Quando Laurent Fignon ha vinto questa maglia, nel 1984, io non ero ancora nato- ha commentato ricordando l’ultimo successo francese in questa classifica – In Italia non capita spesso che un francese vinca questa maglia. Avevo già un buon vantaggio, il mio principale avversario era Egan Bernal, ma lui aveva il Giro da vincere e quindi aveva altre preoccupazioni. Non ho realizzato ancora, penso che lo farò tra qualche giorno”.
Il transalpino ha poi commentato il modo in cui è riuscito a costruirsi un così grande vantaggio: “Ho preso la maglia la sera della nona tappa. Quel giorno ero molto deluso per essere stato ripreso ai 400 dall’arrivo e la maglia non era un obiettivo. Ho cercato di conquistare punti pazientemente e non avevo voglia di lasciarla. L’ho consolidata giorno dopo giorno. Ho vissuto una grande giornata all’attacco con Andrea Vendrame, nella dodicesima tappa e, a partire da quel momento, abbiamo corso senza pressione. Dopo la Vuelta 2019, sono fiero di portare a casa anche questa maglia nel mio terzo grande giro. Comincio ad avere una bella collezione”.
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